"L'educazione è un'opera essenziale. Richiede un fondamentale rispetto per i ragazzi che crescono. Camminare insieme a loro significa non andare da nessuna parte senza di loro, con profonda attenzione alla loro libertà... In questa tensione tra passione e rispetto, tra proposta e ascolto, fra presenza e distacco il lavoro educativo diventa un'opera d'amore."

(Achille Rossi, L'educazione nel tessuto delle relazioni, ed. L'Altrapagina, Città di Castello, Perugia)

martedì 27 settembre 2016

Progetto Scuole per il Bene Comune 2016-17




PROGETTO
LE SCUOLE PER IL BENE COMUNE”
2016-17



1° parte: prendere coscienza
Lo Stato di diritto e i Beni Comuni. La Società dei diritti e la cittadinanza
- La vita e i diritti alla vita e della vita
- Costituzione italiana e modello di cittadinanza
- Bene Comune e Beni Comuni
- Beni Comuni Pubblici Mondiali

2° parte: approfondimento
I Beni Comuni. Loro diversità e ruolo per la concretizzazione dei diritti universali
- Diritto al lavoro e qualità del lavoro
- Le radici della vita nella biodiversità. I semi contadini.
- L'universo dell'acqua.
- La bellezza dell'abitare. Le città.
- L'energia della Terra
- La conoscenza: l'energia dell'umanità
- La pace: il processo di trasformazione della società attuale
- Oltre i confini
Il furto della vita e l'impoverimento. Esempi principali
- Immaginari e rappresentazioni della povertà
- La finanza
- La potenza tecnocratica
- Il neo-liberismo e il mito-dio del mercato
- La corruzione e la criminalità economica

3° parte: prendersi cura
Le capacità di (ri)costruzione dello Stato di diritto e della Società dei diritti dalla 
comunità di vita locale a quella mondiale
- Gli attori del cambiamento | dei cambiamenti
- Gli obiettivi del cambiamento | dei cambiamenti
- Modalità del cambiamento | dei cambiamenti



I TEMI PROPOSTI


1 La vita e i diritti alla vita e della vita
Il rispetto della salvaguardia e del principio di rigenerazione della vita. Integralità della vita. Biodiversità. Sviluppo sostenibile. I diritti umani e sociali universali. L'era della costituzionalizzazione dei diritti. Costituzioni Nazionali dopo 2° guerra mondiale e Dichiarazione Universale dei Diritti. Principio dell'uguaglianza di tutti gli esseri umani nei diritti e nella dignità.


2 Costituzione italiana e modello di cittadinanza
Analisi dei diritti umani nella Costituzione italiana (I 12 Principi fondatori) e caratterizzazione del modello di cittadinanza. Il ruolo delle Istituzioni e della Società Civile (Terzo settore compreso). Pluralità della cittadinanza aperta: al di là della cittadinanza nazionale, la cittadinanza civile e sociale (migranti). Promozione della democrazia partecipativa in complementarietà alla democrazia rappresentativa.


3 Bene Comune e Beni Comuni
Il Bene comune come obiettivo generale di una Società dei Diritti e della Democrazia fondata sulla cittadinanza. I Beni Comuni come strumenti chiave del Ben Vivere Insieme nella concretizzazione dei Diritti universali. Diritto di accesso ai Beni comuni pubblici (da differenziare dai Beni comuni privati) come primo prima priorità dell'Agenda politica delle Società contemporanee. Cura e responsabilità collettiva dei beni comuni pubblici. Esperienze di partecipazione responsabile dei cittadini alla gestione dei beni comuni.

4 Beni Comuni Pubblici Mondiali
La mondialità come caratteristica essenziale dei Beni comuni pubblici (locali, regionali,...). Esempi: l'acqua, la terra, il vivente, il sole/energia, la conoscenza, la sicurezza dell'esistenza (sicurezza alimentare, pace, stabilità economica, sicurezza sociale, la salute, l'educazione..)


5 Diritto al lavoro e qualità del lavoro
Le qualità del lavoro: come cambia il lavoro nei contenuti e nell'organizzazione. La qualità del lavoro e della vita lavorativa: principali problematicità emergenti. Il “precariato”. Il lavoro nella Costituzione italiana e nel diritto internazionale. Percorsi alternativi per la tutela del diritto fondamentale al lavoro.


6 Le radici della vita nella biodiversità. I semi contadini.
Le infinite forme di vita. I processi di riduzione della biodiversità come sintomo della cattiva gestione delle risorse del Pianeta. Promozione di varie forme nuove di economia delle energie: la decrescità, l'economia sostenibile, l'economia circolare. Relazioni con il sistema di proprietà privata del vivente (brevetti, OGM, …), la sua mercificazione (OMC, TTIP, TISA,...)e l'impoverimento della vita. La biodiversità e la libertà di produzione e scambio dei semi contadini.


7 L'universo dell'acqua.
L'acqua come fonte di vita per l'umanità e il vivente. L'accesso all'acqua come diritto umano universale. I diritti alla vita delle altre specie viventi. La relazione acqua e città (agricoltura, industria, servizi, energia, …). La rarefazione dell'acqua: guerre o condivisione? Mercificazione dell'acqua e privatizzazione dei Servizi idrici. Chi è responsabile delle risorse idriche del Pianeta?


8 La bellezza dell'abitare. Le città.
Pianeta come luogo di vita (oikos) per tutti i suoi abitanti. Le città come organizzazione centrale attuale dell'abitare il Pianeta. La città non è mercato ma il luogo della cittadinanza. La città come luogo del vivere insieme, dove l'acqua scorre, l'energia, il suolo, l'aria, la conoscenza, l'educazione, la sicurezza, sono custodite per l'insieme degli abitanti (nessuno è clandestino) e per le generazioni future. La bellezza come rispetto dei Beni essenziali e insostituibili per la vita.

9 L'energia della Terra
L'irraggiamento solare all'origine di ogni forma di energia della Terra. Dalle energie fossili alle energie rinnovabili. Relazione tra energia e cambiamento (disastro) climatico e ambientale. Sviluppo e decrescita al servizio di una economia dell'energia sostenibile. Sistema energetico ed economico vorace delle risorse della Terra e conseguente impoverimento della vita (umanità compresa). Riferimenti alla Carta della Terra.


10 La conoscenza: l'energia dell'umanità
La conoscenza forza della vita. La conoscenza come coscienza dell'essere e del Vivere insieme. Coscienza e responsabilità: conoscenza e azione per il cambiamento. Conoscenza condivisa e non frammentata specialistica. Al di là della conoscenza codificata escludente.


11 La pace: il processo di trasformazione della società attuale
La pace come bene comune universale pregiudiziale. La pace come fondamento del Ben Vivere insieme. Al di là della pace come assenza temporanea di guerra. Non naturalità della guerra. Difesa non armata e non violenta. Analisi dei tentativi di disarmo generale (ONU, ..), e in particolare delle armi nucleari, biologiche e di distruzione di massa. Un mondo iper-armato incapace di costruire il futuro.

12. Oltre i confini
Idomeni, confine greco-macedone, 21 marzo 2016. Il campo profughi più grande d’Europa nato dopo gli accordi UE-Turchia in merito alla crisi del popolo siriano scappato dalla guerra. A partire dall’esperienza di un gruppo di giovani impegnati, prima a Idomeni, ora a Sanlonicco, nel prestare aiuto alle centinaia di migliaia di persone che scappano da guerre e carestie in medio-oriente, nasce il progetto “oltre i confini”, per condividere e superare insieme le nostre paure verso il “diverso”, per costruire ponti e non muri, alla continua necessità di incontrare l’altro per costruire relazioni ricche di opportunità e pace.

13 Immaginari e rappresentazioni della povertà
Varietà degli immaginari e delle rappresentazioni della povertà nelle culture (l'inevitabilità della povertà, il povero è un fallito, è un potenziale delinquente, ) . Predominio dell'approccio “umanitario” (beneficenza, aiuto, …) e della frammentazione delle molte povertà. La povertà come risultato strutturale di processi di impoverimento fondati sull'ineguaglianza e l'inesclusione tipiche delle società ingiuste.


14 La finanza attuale (essenzialmente speculativa)
La finanza da legame coerente tra risparmio e investimento, a sistema speculativo: dissociazione dall'economia reale. La finanza attuale produttrice di ricchezza inutile e senza senso. Finanza come creazione di ricchezza monetaria causa di esclusione e aggravamento delle inuguaglianze tra arricchiti e impoveriti. La finanza come soggetto del potere politico reale al posto e al di sopra degli Stati.

15 La potenza tecnocratica
Le tecnoscienze e il potere economico-finanziario e politico. La tecnologizzazione della vita (OGM, i droni, dissalamento dell'acqua del mare, …) e dipendenza dei diritti della e alla vita dalle tecnologie e il loro uso e controllo. La pretesa della crescita illimitata, grazie alle nuove tecnologie, come condizione del progresso sociale e umano. Sottomissione della condizione umana e dei modi di vita agli imperativi tecnocratici (finanziari compresi): vedi il caso del lavoro e dell'occupazione.


16 Il neo-liberismo e il mito-dio del mercato
Le politiche economiche-finanziarie dominate dal primato dato alla libertà dei capitali e delle imprese private. Il mercato come principale regolatore delle attività economiche del mondo. Ruolo delle istituzioni internazionali (Banca Mondiale, FMI, Organizzazione Mondiale del Commercio, …) in favore della mercificazione e la privatizzazione di ogni forma di vita.


17 La corruzione e la criminalità economica
L'economia sempre più illegale. La presenza mafiosa nel nostro Paese è un esempio macroscopico della spogliazione dei beni comuni pubblici e delle inuguaglianze fra le categorie sociali e le comunità locali. La presenza mafiosa nella storia d'Italia e i suoi rapporti con il potere politico ed economico. I segnali d'allarme della presenza mafiosa nelle nostre città.


18 Gli attori del cambiamento | dei cambiamenti
Importanza delle strategie e delle azioni collettive. Il cambiamento come risultato della coscienza morale- sociale, collettiva (dal locale al mondiale) e dei progetti condivisi. Principio della partecipazione istituzionale, sociale e politica. Centralità della società civile, delle esperienze alternative e dell'incontro intergenerazionale e di genere. “Libera” contro le mafie, “Avviso pubblico”, “Osservatorio civico legalità Verona”.


19 Gli obiettivi del cambiamento | dei cambiamenti
Ricostruzione della sicurezza di esistenza fondata sulla concretizzazione effettiva dei diritti umani universali e della salvaguardia e (ri)generazione della vita della Terra. Re-inventare la funzione della finanza (pubblica, sociale, etica, …) al servizio dei beni comuni pubblici mondiali. Ridare ossigeno alla democrazia rappresentativa e spazio alla democrazia partecipativa.



20 Modalità del cambiamento | dei cambiamenti
Partecipazione, creatività, innovazione, responsabilità, fratellanza, rispetto delle differenze.


Sezano (Verona) 27 settembre 2016



INFO E CONTATTI:
cell 347 2256997
blog scuoleperilbenecomune.blogspot.it








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